posizione della gru

Posizione della gru: tutto quello che devi sapere

Vorrei proporti un asana Yoga che sicuramente ti cambierà la vita: il Bakasana, anche conosciuta come posizione della Gru. Dico che ti cambierà la vita, perché si tratta di una mossa che è in grado di apportare numerosi benefici sia alla mente, sia al corpo.

Comincio subito da un dato di fatto: la posizione della Gru è un potente strumento per il successo, in quanto aiuta a superare la paura di cadere in avanti semplicemente facendo affidamento alle proprie capacità e al controllo della respirazione.

Posizione della Gru: etimologia, mito, simbolo e posologia

Questa posizione è anche nota come Bakasana, e simboleggia la giovinezza e la felicità. In Asia, infatti, la Gru è un animale apprezzato per la sua longevità e viene proprio paragonato al sentimento della felicità. Si tratta di un asana molto importante che rafforza il corpo e la mente, e come tale andrebbe eseguita almeno una volta la settimana.

La parola Bakasana deriva dal Sanscrito, ed è formato dalla radice Bak, che viene utilizzata per riferirsi ad un uccello simile alla Gru, e Asana, ovvero “posizione”. Andiamo, però, più nel dettaglio: questo asana attiva l’area che va dall’ombelico allo sterno, ovvero il punto da cui parte l’energia pranica, e da cui viene distribuita in tutto il corpo.

Secondo la scienza indiana, infatti, sarebbe proprio l’ombelico ad essere il centro del potere, e quindi a distribuire al corpo dinamismo, energia e forza di volontà.

A cosa serve la posizione della Gru

Come ti ho anticipato, Bakasana aiuta a rafforzare il corpo e la mente e a mettere in equilibrio il cuore e lo spirito. Aiuta anche a sviluppare l’autostima: un ingrediente essenziale per raggiungere il successo. Infatti, attiva il sesto e il terzo Chakra, necessari per smettere di soffrire della sindrome dell’impostore.

Questa sindrome è come una benda che ci copre letteralmente gli occhi, ci rende timidi, introversi, ma soprattutto ci induce a credere che i nostri meriti non siano effettivamente nostri, ma che invece siano la conseguenza di aver ingannato gli altri, e avergli fatto credere che siamo migliori di quel che ci sentiamo in realtà.

Perciò, se soffri anche tu di questa sindrome non temere: la posizione della Gru ti aiuterà ad aprire gli occhi e ad avere maggiore fiducia in te.

I benefici della posizione della Gru

La posizione della Gru è molto importante nello Yoga, in quanto apporta numerosi benefici. Praticando regolarmente questo asana puoi ottenere un miglior equilibrio del corpo, donando allo stesso tempo una maggiore flessibilità alla spina dorsale e al bacino. Dimenticati quindi di quei movimenti rigidi, o di quella sensazione di blocco che ti affligge ogni giorno a causa della vita moderna.

La pratica costante della posizione della Gru, inoltre, tonifica i muscoli addominali, distende i muscoli della schiena, delle spalle e delle braccia.

Libera altresì dalle tensioni muscolari causate dallo stress, calma la mente, e aiuta a migliorare la concentrazione. Il risultato è una mente più libera, più attiva, e più concentrata anche sul tuo lavoro. Non solo, senza tensioni muscolari ti sentirai più libero di muoverti e più rilassato.

Il Bakasana è una fonte di energia per il corpo intero, compresa la parte più interna. Massaggia gli organi addominali e ne regola il funzionamento, mettendo il corpo in una condizione di salute migliore.

Infine, grazie all’energia liberata in tutto il corpo, otterrai una maggiore forza di volontà e autostima. Insomma, la pratica costante ti renderà una persona nuova, più energica e al pieno delle tue forze. Avrai quindi modo di essere pienamente te stesso, dimenticando gli stress e le fatiche di ogni giorno.

I Chakra coinvolti

La posizione della Gru serve ad attivare il terzo e il sesto Chakra. Se non sei pratico della materia, lascia che ti spieghi brevemente.

Il terzo Chakra, anche detto Manipura, è quello del plesso solare, collegato a tutto ciò che desideriamo e sogniamo. Il Manipura Chakra è in grado di aumentare l’autostima di un individuo, creando un maggiore equilibrio nella mente, e armonizzando la relazione con le altre persone. Si tratta di un effetto importantissimo, in quanto sia il corpo, sia lo spirito devono essere in perfetto equilibrio per evitare che si manifestino problemi.

Quando questo Chakra non è attivo, è probabile che il soggetto provi una forte sensazione di inadeguatezza in tutte le situazioni. Ne consegue un forte calo di autostima, e una pericolosa mancanza di forza di volontà. Praticando Bakasana, avrai modo di evitare il manifestarsi di questi problemi, vivendo in maggiore equilibrio.

Viene attivato, inoltre, anche il sesto Chakra, ovvero quello che ci permette di sviluppare al massimo la nostra intuizione. Viene chiamato anche Ajna Chakra proprio perché permette di percepire ciò che ci circonda. Si trova al centro della fronte, precisamente tra le sopracciglia, ed è conosciuto anche come il terzo occhio.

Grazie al sesto Chakra avrai modo di vedere al di là delle apparenze e delle realtà stessa. Aiuta quindi a sviluppare una maggiore concentrazione, ad avere piena consapevolezza di noi stessi rinunciando quindi a desideri momentanei.

Come si esegue la posizione della Gru

bakasana

Ti è già venuta voglia di metterti all’opera, non è vero? Bene, allora passiamo alla pratica: ti svelerò come si esegue la posizione della Gru.

Il primo consiglio che ti do è di non avere fretta, di respirare a fondo, e controllare bene i movimenti. Parti dalla posizione del Malasana, anche conosciuta come posizione della Ghirlanda. Devi fare uno squat profondo, portando le ginocchia in alto il più possibile vicino alle ascelle. I piedi devono essere aperti quanto le anche, e le ginocchia devono essere parallele alle spalle.

Spingi le ginocchia in alto e la parte posteriore delle braccia verso il basso in modo da far toccare le due parti e creare un incastro perfetto tra ascelle e ginocchia. Poi, afferra l’interno delle caviglie con le mani, fai un respiro profondo, e lascia andare tutte le tensioni a carico della colonna vertebrale. Quando ti sentirai pronto, poggia le mani davanti a te all’altezza delle spalle.

Con un respiro profondo sposta il peso sulle punte dei piedi spingendo il bacino verso l’alto. Inclinati lentamente in avanti finché i piedi non si sollevano completamente da terra. Per tutta la durata controlla il respiro, e cerca di mantenere lo sguardo in un punto fisso davanti a te: la chiave per raggiungere l’equilibrio è proprio questa.

Quando vorrai terminare questo asana porta il corpo lentamente indietro, fino a tornare alla posizione del Malasana.

Precauzioni

Il segreto del Bakasana è controllare il respiro, mantenere il pieno controllo sui propri movimenti, e avere un buon equilibrio. Per raggiungere quest’ultimo obiettivo, ti consiglio di lavorare molto sugli addominali, e di procedere con la posizione solo quando avrai sviluppato una buona muscolatura in questa zona.

Procedi quindi per gradi, e metti in atto i passi necessari per acquisire la giusta forza, ma anche la fiducia in te stesso.

Accorgimenti

Quando si è finalmente pronti per mettere in atto questa asana, ricorda che più gli addominali sono forti, meno carico vi sarà sulle braccia. Lasciare troppo peso sulle braccia significa rischiare di cadere faccia a terra. La stessa cosa succede se non controlli i tuoi movimenti e non controlli il tuo equilibrio.

Anche la posizione dello sguardo è importante: cerca di trovare un punto fisso davanti a te su cui concentrarti evitando di guardare in alto poiché potrebbe sbilanciarti.

Infine, ricorda che, se dovessi cadere, non devi per nessun motivo chiuderti in te stesso e decidere di non riprovarci. Continua ad allenarti finché non riuscirai a metterla in pratica: del resto, raggiungere il successo significa anche questo.

Bakasana: la video guida

Grazie a questo video tutorial sulla posizione della gru, potrete migliorare la vostra tecnica nel realizzare tale movimento. In particolare nel video vengono mostrate le differenza tra la posizione del corvo (Kakasana) e quella appunto della gru (Bakasana):

Variazioni della posizione della Gru

Se non riesci a mettere in pratica questo asana fin da subito, puoi partire da una variante e rifinire la posizione con il tempo.

Prima di cominciare prepara un mattone davanti a te, ti aiuterà a mantenere un equilibrio migliore. Il mattone deve essere appoggiato a terra sul lato corto, in modo da poter appoggiare la fronte quando rifinirai la posizione.

Parti da uno squat profondo tenendo i piedi paralleli alle anche e le ginocchia alle spalle. Abbassa il busto, e nel frattempo spingi le ginocchia verso i tricipiti fino a toccarli.

Porta il corpo in avanti, appoggia le mani sul pavimento all’altezza delle braccia, dopodiché appoggia la fronte sul mattone che hai preparato precedentemente.

Solleva il corpo utilizzando i muscoli addominali. Tieni un piede a terra toccando il pavimento con la punta finché non avrai trovato l’equilibrio. Quando sarai finalmente pronto, stacca lentamente il piede da terra e mantieni la posizione per circa cinque respiri.

Posizione della Gru: le controindicazioni

Fantastica questa posizione, vero? Tuttavia, ti avviso che non è adatta a tutti. Ti consiglio fortemente di evitare questa posizione se sei incinta. La posizione, infatti, spinge l’addome verso l’interno, e, una pratica prolungata della stessa potrebbe provocare effetti sul feto.

Ti sconsiglio di eseguire questa posizione anche se soffri di sindrome del tunnel carpale, o se hai altre lesioni al polso, al gomito o alla spalla.

Redazione

Uno staff di appassionati della pratica yoga in tutti i suoi stili.

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