posizione del rilascio dei venti

La posizione del rilascio dei venti: tutto quello che devi sapere

Oggi ti propongo a parlare dello yoga con un asana che con molta probabilità ti farà sorridere un po’. La posizione del rilascio dei venti, proprio come suggerisce il nome, ha l’utilità di liberare il corpo dai gas corporei, e di rilasciare le tensioni addominali. È una posa rannicchiata, con la schiena ben appoggiata al suolo.

Molto utile per chi soffre di problemi di digestione o di gonfiore addominale, aiuta a massaggiare gli organi e a ritrovare il proprio benessere interiore. È molto facile da eseguire e non richiede una particolare preparazione atletica. Tuttavia, non deve essere sottovalutata.

Nell’eseguirla, infatti, si potrebbero percepire delle tensioni ai muscoli delle cosce, all’addome, oppure alle ginocchia.

Posizione del rilascio dei venti: etimologia, mito, simbolo e posologia

Il Pavanamuktasana, proprio come suggerisce il nome, serve a liberare il corpo dalle tensioni di gas intestinali e gastrici. In sanscrito, Pavana significa “vento”, e Mukta si traduce come “libero”. Quindi, letteralmente, sarebbe “la posizione del vento libero”. Con il termine Pavana ci si riferisce anche alla divinità Vayu, il dio del vento o dell’aria.

Nella mitologia induista, il vento è uno dei cinque elementi insieme a terra, acqua fuoco ed etere. Questi cinque elementi compongono i Dosha, ovvero i principi metabolici che regolano la struttura psicosomatica dell’uomo. Si tratta, quindi di una posizione yoga benefica, che permette di eliminare le impurità del corpo, in modo da vivere al meglio e in salute.

La posizione andrebbe eseguita ogni volta che si percepiscono tutte quelle problematiche legate al tratto digestivo e alla zona intestinale. Se si soffre frequentemente di gonfiore o di coliche gassose, è possibile ripetere la posizione anche ogni giorno, in modo da trovare giovamento per eventuali dolori addominali.

A cosa serve la posizione del rilascio dei venti

Il Pavanamuktasana, proprio come suggerisce il nome, serve a ridurre le tensioni addominali e il gonfiore, liberando l’organismo dai gas e quindi dalle scorie.

La posizione yoga, quindi, apporta beneficio nel contrastare tutti quei problemi a carico di stomaco e intestino, oltre che di tutti gli altri organi collocati nella cavità addominale e che partecipano al processo di digestione.

Inoltre, allunga i muscoli dorsali ed è utile in caso di lombalgie o mal di schiena. Il Pavanamuktasana permette di concentrarsi sul “qui ed ora” e di escludere tutti gli stimoli esterni. Proprio per questo motivo, promuove il rilassamento e la calma mentale.

I benefici della posizione del rilascio dei venti

L’asana per il rilascio dei venti ha numerosi benefici sul corpo, specialmente a livello addominale. La posa riduce il gonfiore addominale, cura l’acidità di stomaco, migliora la digestione, rassoda i muscoli addominali e riduce il grasso sulla pancia.

Non solo: allunga anche i muscoli dorsali e massaggia quelli lombari. In più, massaggia gli organi addominali e permette di liberarsi dei gas intestinali. Infine, promuove una sensazione di rilassamento e calma la mente.

Dal punto di vista mentale, permette di ritrovare la fiducia in se stessi e di ritrovare la tenacia nel realizzare i proprio obiettivi.

Il chakra coinvolto

La posizione del rilascio dei venti attiva il Manipura, ovvero il terzo chakra, che si trova tra l’ombelico e lo sterno. Il Chakra del plesso solare è quello che governa il nostro ego, le nostre ambizioni e l’autostima. Manipura in sanscrito significa “città del gioiello splendente”, ovvero dove risiede il nostro desiderio di realizzazione personale.

Questo si collega alla nostra volontà di realizzare gli obiettivi, oltre che le ambizioni personali. Risveglia, quindi l’autostima, e spegne la sindrome dell’impostore. Quest’ultima induce a pensare che ogni nostro successo sia causato da un inganno piuttosto che per merito del nostro impegno e della nostra dedizione.

Dimentica il senso di inadeguatezza, il pessimismo, la depressione e l’apatia con questo asana e risplendi di una nuova energia, che permetterà di conquistare una nuova visione della vita.

Come si esegue la posizione del rilascio dei venti

pavanamuktasana

Per eseguire Pavanamuktasana, distenditi su un tappetino in posizione supina, con le braccia distese lungo i fianchi. Fai un respiro profondo e, quando ti senti pronto, espirando, porta le ginocchia al petto, circondandole con le braccia.

Stringi le braccia fino a toccare con le mani i gomiti delle braccia opposte. Premi sull’addome, avvicinando il più possibile le ginocchia al petto, e tienile il più possibile unite tra loro. I piedi e il collo, invece, sono rilassati.

Mantieni la posizione per tutto il tempo necessario, respirando normalmente. Quando deciderai di sciogliere la posizione, porta di nuovo sul tappetino una gamba per volta.

Precauzioni

Fai attenzione ad eseguire questa posizione yoga se soffri di mal di schiena oppure se hai problemi gravi a carico delle vertebre. Fai attenzione ad eseguire questa posizione anche se non hai una buona flessibilità, in quanto potresti percepire delle forti tensioni. Fai attenzione anche se hai ernie addominali o sei in gravidanza.

Accorgimenti

Se esegui questa operazione per la prima volta, procedi per gradi. Ricorda che non importa se la esegui perfettamente fin dalla prima volta. Esegui i movimenti con calma e, se non riesci a schiacciare le ginocchia al petto fin da subito, portale fin dove riesci e, ogni volta, cerca di avvicinarle sempre più. In alternativa, puoi cominciare con una variante e rifinire la posizione col tempo.

Pavanamuktasana: la video guida

Grazie a questo video tutorial sulla posizione del rilascio dei venti, potrete migliorare la vostra tecnica nel realizzare tale movimento:

Variazioni della posizione del rilascio dei venti

Se non riesci ad eseguire la posizione in modo perfetto fin dal primo momento, puoi provare con una o più variazioni della posizione. Una prima variante consiste nel portare al petto solo una gamba per volta, cingendola con entrambe le braccia.

Questa si chiama Eka Pada Pavanamuktasana. “Eka” in sanscrito significa uno e “Pada” vuol dire gamba. Un’altra possibile variazione consiste nel piegare il collo, avvicinando la fronte alle ginocchia. In questo modo si ha un maggiore raccoglimento. Con questa variazione si attiva maggiormente la muscolatura addominale.

Posizione del rilascio dei venti: le controindicazioni

Evita di mettere in pratica questa posizione se hai superato il secondo trimestre di gravidanza oppure se soffri di ernie allo stomaco. Non eseguire la posa se hai disturbi testicolari o se hai appena subito un intervento chirurgico a livello addominale. Infine, non mettere in pratica lo asana se hai problemi gravi alla schiena o a carico delle vertebre.

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Redazione

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