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Yoga per il mal di schiena: cause e migliori posizioni

Le posture scorrette che si assumono tutti i giorni, specialmente quando si passa molto tempo seduti al computer, causano sempre più spesso problemi alla schiena. Sempre più persone, infatti, lamentano dolori invalidanti o che, comunque, limitano molti movimenti nella vita quotidiana.

Queste posture scorrette generano sintomi che cronicizzano e, spesso, non si riesce più a risalire alla causa, con conseguenti controlli medici, esami e terapie che non sortiscono effetti. Ma, con il mal di schiena, si può fare yoga? Parliamone insieme.

Mal di schiena: le cause

Le cause del mal di schiena possono essere tante e, per questo, bisogna sempre rivolgersi a dei professionisti per individuare il problema che scatena i sintomi. A volte, ad esempio, il mal di schiena è scatenato dal colon irritabile. Lo avresti mai immaginato? Se hai mal di schiena lombare, soffri di difficoltà digestive e hai spesso la pancia gonfia, è molto probabile che la causa sia il colon.

Quest’ultimo e la colonna lombare, infatti, sono collegati e si influenzano a vicenda. Altre volte, il dolore lombare può irradiarsi alle gambe, come nel caso dell’infiammazione del nervo sciatico. Questo avviene quando c’è un’ernia al disco, la sindrome del piriforme o un’irritazione da sovraccarico muscolare. Altre persone, invece, avvertono una sensazione di bruciore alla schiena, nella parte bassa o in quella alta.

Questo fastidio è, spesso, dovuto ad un’infiammazione diffusa, alla debolezza della muscolatura, ad un sovraccarico del sistema nervoso o ad un problema che non dipende dalla colonna vertebrale. Infine, ricorda che spesso i dolori del corpo sono la manifestazione fisica di sofferenze emotive. Se sei molto testo, nervoso, stressato, infatti, potresti assumere posture sbagliate durante la giornata, sovraccaricando di tensioni i muscoli delle spalle, del collo, della schiena, con conseguenti dolori che possono cronicizzarsi.

Yoga per il mal di schiena: le migliori posizioni yoga

Lo yoga per il mal di schiena è sicuramente una scelta che gioverà alla tua postura e, in generale, al tuo benessere psicofisico. Quindi, tornando alla domanda di prima: sì, con il mal di schiena si può fare yoga, anzi, è consigliato. Molte persone che soffrono di questo disturbo lamentano mal di schiena lombare, con ripercussioni sulla qualità della vita di tutti i giorni e sulle scelte quotidiane.

Mal di schiena e yoga, quindi, viaggiano spesso insieme, perché alcuni esercizi sono particolarmente utili per alleviare i dolori. Come possono gli esercizi yoga per il mal di schiena, dunque, aiutare in questi casi particolari? La pratica degli asana, studiata in modo da essere adattata ad ogni caso specifico, aiuta ad allungare e rinforzare i muscoli, rendendoli più elastici e favorendo la diminuzione del dolore.

Non solo: la pratica costante aiuta anche a prevenire l’insorgere dei sintomi. Gli esercizi di yoga contro il mal di schiena, infatti, aiutano ad allungare le vertebre, portando nutrimento anche attraverso la respirazione. Vediamo insieme qualche posizione yoga utile per alleviare i dolori alla schiena.

Matsyasana, la posizione del pesce

La posizione del pesce si esegue da seduti. Stenditi in posizione supina, con le mani sotto i glutei e i palmi rivolti verso il basso. Inspirando, appoggiati sugli avambracci e sui gomiti, leggermente piegati, sollevando il torace e la testa e creando un arco con la zona dorsale.

Questa posizione, in particolare, distende addominali e torace, rinforza collo, spalle e spina dorsale e migliora la postura. Evita di eseguire questo asana in caso di lesioni alla schiena, di pressione bassa e mal di testa.

Bhujangasana, la posizione del cobra

Anche la posizione del cobra si svolge distesi a terra, in posizione prona. Piega i gomiti e appoggia le mani sul pavimento, ai lati del petto, allungando le gambe, con la zona pubica, le cosce e il dorso dei piedi a terra.

Inspirando, stacca il petto dal pavimento, portando le spalle verso il basso e all’indietro e allungando il collo, mentre guardi davanti a te. Questa posizione rinforza i glutei e la colonna vertebrale, allunga addominali, torace e spalle. Non eseguirla in caso di lesioni alla schiena.

Halasana, la posizione dell’aratro

La posizione dell’aratro si pratica distendendosi a pancia in su, con le gambe e le braccia lungo i fianchi. Lentamente, porta i piedi oltre la testa, con le gambe tese, e poggia a terra le dita dei piedi.

Resta in questa posizione per qualche minuto, per alleviare le tensioni a carico delle spalle e della colonna vertebrale, alleviando la fatica per il dolore alla schiena.

Yoga in caso di lesioni o traumi alla schiena

È bene precisare che lo yoga per il mal di schiena è utile nel momento in cui non ci sono particolari problemi, come lesioni o traumi subiti a carico della colonna vertebrale. In questi casi, infatti, prima di praticare ogni asana, è bene consultare il proprio medico di fiducia e parlarne con il proprio insegnante, che potrà fare una pratica adatta a te.

C’è da dire che, negli ultimi anni, gli esercizi di yoga per il mal di schiena sono sempre più consigliati anche da medici e fisioterapisti. Questo perché lo yoga è considerato una disciplina terapeutica, adatta a tutti, sia alle persone più sportive che a quelle più sedentarie. Seguendo le lezioni in modo costante, infatti, noterai miglioramenti in tempi brevi, trovando sollievo dai sintomi del mal di schiena.

È importante ricordare, infine, che ogni caso è diverso dall’altro, che nessun mal di schiena è identico a quello di un’altra persona e che ci sono tante cause che possono dare origine a queste problematiche. Pertanto, prima di approcciarsi allo yoga, meglio chiedere informazioni al medico.

Yoga o pilates: cosa è meglio per il mal di schiena

Oltre allo yoga, spesso viene consigliato anche il pilates per alleviare i dolori. Per il mal di schiena, dunque, meglio praticare yoga o pilates? Il pilates, in particolare, è conosciuto come una pratica sportiva dolce, che serve a migliorare la postura, agendo sulle tensioni e le rigidità muscolari. È, quindi, una pratica che contribuisce ad agire sul dolore della zona lombare, della zona dorsale e delle spalle.

Con esercizi specifici, la zona della schiena interessata dal dolore riceve grande beneficio. Questo avviene perché si riescono ad allungare i muscoli che si caricano di stress durante la vita quotidiana, presi da mille cose e sempre di fretta, oppure a causa di una vita sedentaria. Una volta accertato con esami specifici che il mal di schiena non è dovuto a patologie gravi, quindi, si può scegliere di praticare una disciplina che possa aiutare ad alleviare i fastidi, ma anche a migliorare la postura, per prevenire ulteriori problemi.

In definitiva, anche il pilates è un’ottima disciplina, ma bisogna soffermarsi anche su un’altra considerazione. Lo yoga, a differenza del pilates, comprende anche l’aspetto più spirituale della persona, focalizzando la pratica sull’unione di corpo, mente e spirito. In questo modo, dunque, si agisce anche sulle cause emotive che scatenano i dolori fisici.

Inoltre, altro aspetto estremamente importante, lo yoga comprende esercizi di respirazione, che aiutano nella vita di tutti i giorni a sciogliere tensioni e blocchi emotivi, a migliorare il funzionamento del sistema nervoso, del sistema digestivo e, in generale, la salute degli organi interni. Dunque, se si cerca una disciplina completa, che non separi l’aspetto fisico da quello emotivo, lo yoga è la scelta migliore.

Redazione

Uno staff di appassionati della pratica yoga in tutti i suoi stili.

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