posizione del pavone

Posizione del pavone: tutto quello che devi sapere

Mayurasana, la posizione del pavone, è un asana di equilibrio sulle braccia, che trasmette forza e leggerezza. Prende il nome, appunto, dal pavone, simbolo di bellezza.

Posizione del pavone: etimologia, mito, simbolo e posologia

Mayurasana, la posizione del pavone, fa riferimento all’animale che, fin dall’antichità, rappresenta la bellezza. Nel passato, questo simbolo era associato alla dea Giunone. Rappresenta, quindi, l’estetica, con particolare riferimento al momento in cui il pavone apre la coda, nel rituale dell’accoppiamento. È bene sapere che il pavone è un animale originario dell’India: viene, infatti, anche chiamato pavone indiano.

Oltre alla bellezza estetica, il pavone ha altre caratteristiche: è, infatti, un abile e temibile cacciatore, capace di affrontare anche serpenti velenosi. Viene, per questo, ammirato in India. In generale, il pavone rappresenta la longevità, l’amore, la rinascita. È anche conosciuto come l’uccello dai cento occhi, quelli delle sue piume, che rappresentano le stelle, l’universo, il sole e la luna. Questo animale indica dei cambiamenti positivi, il mondo spirituale e la purezza mentale.

Mayurasana, la posizione del pavone: a cosa serve

Mayurasana, la posizione del pavone, è un asana ideale per focalizzare l’attenzione su fluire della vita, in costante cambiamento, per purificare pensieri ed emozioni e porre l’attenzione sul flusso di energia vitale. Durante l’esecuzione della posizione, viene stimolato il processo digestivo, grazie ad un’azione diretta dello stomaco e del chakra Manipura.

Questa posizione yoga, infatti, facendo riferimento alla capacità del pavone di affrontare i serpenti velenosi, ci aiuta ad elaborare le negatività che potrebbero compromettere l’energia vitale. Mayurasana, quindi, ci sostiene nel processo di trasformazione delle negatività in bellezza e positività.

I benefici di Mayurasana, la posizione del pavone

Praticare la posizione del pavone, apporta numerosi benefici. Come già accennato, questo asana è eccellente per i disturbi di stomaco, quali gonfiore e problemi di digestione. Oltre a questo, Mayurasana migliora la tonicità dei muscoli addominali, con effetto benefico anche degli organi interessati, come fegato, pancreas, milza, stomaco. Mantenere la posizione, inoltre, stimola la peristalsi addominale, fondamentale per la corretta regolarità intestinale, con sollecitazione delle funzioni digestive.

Infine, aumenta l’elasticità dei polsi, trasmettendo una sensazione di forza e leggerezza insieme. Oltre all’aspetto fisico, la posizione del pavone sviluppa l’equilibrio, agendo sul benessere mentale ed emotivo. Mayurasana, infatti, è consigliata nei periodi in cui si stanno affrontando cambiamenti importanti, che possono destabilizzare, affinché aiuti a restare centrati e ad accogliere il fluire della vita.

I chakra coinvolti

Mayurasana è una posizione yoga che ha effetti benefici, in particolare, su Manipura, il terzo chakra, Spesso, la rigidità mentale causa stress, che si accumula nella zona addominale, con conseguenti problemi di digestione, costipazione, gonfiore e dolore.

Il terzo chakra, collocato in corrispondenza dell’ombelico, genera una potente spinta verso la realizzazione e lo sviluppo di qualità come onestà, prudenza, capacità di sacrificio, grande energia. Simbolicamente, questo chakra è collegato all’elemento fuoco e all’ariete, che rappresenta la persistenza, l’energia generatrice, la forza e, talvolta, l’aggressività.

Come si esegue Mayurasana, la posizione del pavone

mayurasana

Per eseguire Mayurasana, la posizione del pavone, il consiglio è quello di eseguire prima la mezza posizione del pavone: Ardha Mayurasana. Per eseguire questo asana, accovacciati sulle ginocchia, con le punte dei piedi a terra, e divarica le ginocchia. Metti i palmi delle mani a terra tra le ginocchia, rivolgendoli all’esterno e indietro, in modo che le dita siano dirette verso i piedi.

Apri le dita, piega i gomiti e portali più vicino possibile tra loro, abbassando il tronco sui gomiti. Inspira e cammina con i piedi all’indietro fino a quando il corpo forma una linea retta dai piedi alla testa. Porta il peso verso il basso, sui gomiti, che si trovano contro l’incavo dello stomaco.

Una volta effettuata la mezza posizione del pavone, puoi passare a Mayurasana. La preparazione, infatti, è la stessa. Per le donne, potrebbe essere necessario spingere in dentro il seno, per evitare una pressione tra la parte superiore delle braccia e il petto. Una volta entrato in Ardha Mayurasana, cammina lentamente in avanti fino a quando ti senti in grado di tenere in equilibrio il peso sulle mani. Solleva le gambe in alto e resta in equilibrio nella posizione, all’inizio per qualche secondo e, poi, aumentando sempre di più.

Un’altra variante è rappresentata da Padma Mayurasana con le gambe incrociate: questa posizione, essendo la leva degli arti inferiori più corta, potrebbe essere leggermente più facile da eseguire, per una questione di equilibrio.

Precauzioni

Quando ti approcci le prime volte alla posizione del pavone, è importante prendere alcune precauzioni, per arrivarci pronto a livello muscolare e mentale. Fai una pratica di preparazione, per riscaldare le fasce muscolari interessate. Per prepararti all’esecuzione dell’asana, puoi eseguire tutte le posizioni che coinvolgono l’addome, la zona dorsale e lombare.

Prendi in considerazione, quindi, le posizioni di torsione, come Parivritta Trikonasana, Parivritta Parsvakonasana, Ardha Matsyendrasana. Queste posizioni, infatti, attivano la zona addominale, preparandola all’attivazione dell’asana Mayurasana. Pratica anche posizioni per rinforzare la zona lombare e dorsale, come Matsyasana, Bhujangasana e Setu Bandha Sarvangasana. Fai, inoltre, esercizi di riscaldamento per i polsi.

Accorgimenti

Ricorda di non forzare la posizione, soprattutto le prime volte che la esegui. Inoltre, è utile eseguire alcuni accorgimenti prima di entrare in Mayurasana. Quando sistemi le mani sul tappetino, rivolte all’indietro, effettua prima dei movimenti di oscillazione avanti e indietro, per migliorare l’elasticità dei polsi.

Inoltre, quando poggi l’addome sui gomiti, non staccare i piedi prima di aver cercato il tuo equilibrio. Ricorda che la posizione della testa è fondamentale per mantenere l’equilibrio: non sbilanciarla in avanti, altrimenti anche il corpo cadrà in quella direzione.

Accessori

Le prime volte che si esegue Mayurasana, è possibile utilizzare degli accessori yoga come coperta ripiegata o un cuscino sotto il punto in cui viene a trovarsi il viso. In questo modo, si evita che, nell’eventualità di una caduta, si colpisca il tappetino con il mento o il naso. In alternativa, è possibile utilizzare un blocco su cui poggiare il mento.

Posizione del pavone: la video guida

Grazie a questo video tutorial sulla posizione del pavone, potrete migliorare la vostra tecnica nel realizzare tale movimento:

Mayurasana, la posizione del pavone: controindicazioni

Come ogni asana, anche Mayurasana è sconsigliata in caso di alcune problematiche. È bene evitarla, infatti, se si hanno problemi alle articolazioni dei polsi, delle spalle e dei gomiti, in quanto il carico per gli arti superiori potrebbe essere eccessivo e causare dolore. Non eseguire la posizione o fallo con molta attenzione se hai problemi all’addome, come la diastasi dei retti addominali.

In Mayurasana, infatti, avviene un’intensa compressione a livello dell’addome e, inoltre, la forza di gravità spinge gli organi verso il basso, causando un maggiore allontanamento dei muscoli addominali. Evita, inoltre, la posizione del pavone in caso di ipertensione e di ernia inguinale.

Redazione

Uno staff di appassionati della pratica yoga in tutti i suoi stili.

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