Posizione del guerriero 1: tutto quello che devi sapere

Proseguiamo il nostro viaggio nel mondo delle posizioni yoga con una delle più note, all’apparenza semplice, ma che necessità della giusta esperienza e praticità. Parliamo della posizione del guerriero 1, Virabhadrasana 1, un asana che richiede un po’ di prove prima di essere correttamente eseguito.

Posizione del guerriero 1: etimologia, mito, simbolo e posologia

Generalmente gli asana hanno nomi che si riferiscono in modo diretto alla posizione che assumi, descrivendone la forma. Nel caso del Virabhadrasana 1 o posizione del guerriero 1, questa regola viene meno. In particolare in questo caso il nome fa riferimento a un eroe mitologico della cultura indù Virabhadra. “Vira” infatti in sanscrito si traduce con “eroe”, mentre “Bhadra” significa “stabile”.

Questo eroe sarebbe nato da un capello del dio Shiva gettato nel fiume Gange. Oggi Virabhadra è spesso rappresentato di fronte ai templi, raffigurato come un guardiano dalle molteplici braccia.

Questa relazione così stretta con un eroe mitologico, rende la posizione del guerriero 1 il simbolo della battaglia interiore che ognuno di noi vive quotidianamente. In altre parole potremmo dire che il Virabhadrasana 1 simboleggia e risveglia il guerriero dentro ogni persona.

In questo articolo andremo ad approfondire i vari dettagli della posizione del guerriero 1, vedremo a cosa serve, quali sono i benefici per il tuo corpo, la corretta esecuzione e come sempre daremo anche un’occhiata alle possibili controindicazioni.

A cosa serve la posizione del Guerriero 1

Come per tutti gli asana, anche la posizione del guerriero 1 o Virabhadrasana 1 ha una propria utilità per il nostro corpo, il nostro spirito e la nostra mente. In particolare, se correttamente eseguita, la posizione del guerriero 1 è utile per migliorare il nostro equilibrio fisico e mentale, fornendoci la calma necessaria per andare avanti nel nostro percorso di vita.

Questo è facilmente intuibile dall’esercizio, che richiede infatti una giusta pazienza e calma per non perdere l’equilibrio.

I benefici della posizione del Guerriero 1

La posizione del guerriero 1 porta con sé, nella pratica costante e attenta, numerosi benefici diversi per il nostro corpo. Tutti questi benefici sono una diretta conseguenza della postura che assumiamo in questo frangente.

In particolare la posizione del guerriero 1 aiuta e soprattutto allena il nostro equilibrio e la nostra coordinazione. Se questo può sembrare molto vago, con questo asana noi andiamo a migliorare tutta la nostra vita quotidiana, dalla postura alla nostra camminata.

La posizione del guerriero 1 inoltre aiuta l’espansione della cassa toracica, facilitando e migliorando la respirazione. Ti aiuta con la concentrazione, permettendoti di rimanere più attento durante la giornata, senza cali dell’attenzione.

Passando ai benefici sui chakra, il Virabhadrasana 1 ti aiuta ad attivare il primo chakra. Questo è collegato alla terra e al concetto di stabilità, un elemento che tutti ricerchiamo nella nostra vita terrena. Inoltre ti aiuta a riequilibrare il quarto chakra, quello del cuore e dello spirito.

Come si esegue la posizione del Guerriero 1

Virabhadrasana 1

Esaminata l’utilità e soprattutto i benefici che la posizione del guerriero ha sul tuo corpo, ora vediamo esattamente come si esegue. Il primo passo è quello di porsi nella posizione della montagna, o tadasana, una postura molto semplice che puoi compiere facilmente anche senza allenamento. Metti i piedi vicini, tieni dritta la schiena e allarga leggermente le braccia, così da ricreare una simbolica montagna.

A questo punto dovrai sollevare le braccia e allungarle in avanti, unendo le mani e tenendo ben tesi gli arti. Dopo procedi a ruotare il piede destro sul tallone verso l’esterno e gira insieme a lui anche il tuo busto, così da essere di profilo.

Ora procedi piegando il ginocchio fino a rendere la tua coscia parallela al pavimento. Nel fare questo movimento dovrai naturalmente stendere la gamba sinistra che rimarrà ben tesa. In questa fase è importante mantenere il busto ben ritto e parallelo.

Ora prendi un respiro e solleva le braccia ancora unite sopra la testa. Mentre espiri, piega il collo all’indietro, fino a quando con gli occhi non vedrai le tue mani. Ora resta in questa posizione fin quando ti è possibile, poi torna lentamente alla posizione della montagna.

Precauzioni

La posizione del guerriero 1 non è così complicata, ma le prime volte può mettere a dura prova il nostro equilibrio. Alcune precauzioni che puoi prendere riguardano l’eventuale assistenza di una seconda persona, o del tuo maestro. Questa ti dovrà controllare e soprattutto intervenire nel caso tu rischiassi di cadere.

Accorgimenti

Come per tutti gli asana, l’accorgimento più importante è quello di scaldare un po’ il corpo. Questo evita di fare sforzi eccessivi, soprattutto una volta raggiunta la posizione. Fare yoga non significa mostrare la propria forza o elasticità, ma è un esercizio spirituale, per cui non è necessario provare troppo il nostro corpo.

Accessori

Anche la posizione del guerriero 1 richiede alcuni accessori indispensabili per la sua esecuzione. Come per tutti gli asana, il tappetino da yoga è indispensabile. In questo caso, oltre a darti una base di lavoro comoda, ti può aiutare nel caso tu perda l’equilibrio, attutendo eventuali cadute.

Ricorda sempre di avere un abbigliamento adatto, elastico, traspirante e che non ti faccia sudare troppo. L’esecuzione della posizione deve essere un piacere, dunque liberati da ogni costrizione.

Posizione del guerriero 1: la video guida

Grazie a questo video tutorial sulla posizione del guerriero 1, potrete migliorare la vostra tecnica nel realizzare tale movimento:

Posizione del Guerriero 1: le controindicazioni

Lo yoga resta sempre un esercizio fisico, per cui è importante stare attenti a come si esegue ogni singolo asana ed evitare di avventurarsi in posizioni complesse senza la giusta esperienza o la supervisione di un maestro.

La posizione del guerriero 1 o Virabhadrasana 1 è assolutamente da evitare nel caso tu abbia problemi di cuore o di pressione alta. Inoltre evita di farla se in questo periodo stai soffrendo di dolori alle spalle o al collo.

In linea di massima il consiglio migliore è sempre quello di conoscere i limiti del proprio corpo, senza eccedere e rischiare spiacevoli infortuni. Se ad esempio hai dei dolori al collo, puoi evitare la parte in cui pieghi il collo all’indietro, mentre il resto si può eseguire in tranquillità.

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Redazione

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