posizione della barca

La posizione della barca: tutto quello che devi sapere

Un nuovo appuntamento tra le posizioni dello yoga. Questa volta parliamo di un asana tanto semplice quanto importante per il nostro corpo: stiamo parlando della posizione della barca e, in questo articolo, potrai scoprirne tutti i dettagli, a cosa serve, i benefici sul nostro corpo, come si esegue in modo corretto e anche le sue possibili controindicazioni.

Posizione della barca: etimologia, mito, simbolo e posologia

Come per tantissimi altri asana, la posizione della barca trae il suo nome sanscrito dalla forma che assume il nostro corpo. Il nome sanscrito è, infatti, Navasana. Il nostro corpo, quando si mette in questa posizione, ricorda benissimo una barca, con busto e gambe a comporla, mentre le braccia sollevate e tese possono ricordare i remi che servono a muoverla.

Curioso notare nel nome di questo asana quasi una parentela linguistica con la nostra lingua. Infatti, la parola per barca in sanscrito è “Nava”, per niente distante dalla parola italiana “nave”. Come un’imbarcazione sicura, questa posizione vuole portare chi la esegue in uno stato di serenità e tranquillità, difficile da sperimentare altrimenti.

A cosa serve la posizione della barca

La posizione della barca è molto semplice nella sua esecuzione, ma serve a tanti aspetti del nostro corpo e della nostra mente. Data la posa che assume il nostro corpo, i muscoli si tendono in estrema tensione, che però si addolcisce con il tempo, divenendo un momento di relax e di sfida, cercando l’equilibrio migliore per il nostro corpo.

La posizione, infatti, serve a trovare un equilibrio mentale, ma anche fisico. La tensione è perfetta per tonificare e rafforzare alcuni dei muscoli coinvolti, in particolare quelli addominali, con tutta una serie di benefici a catena che vedremo di seguito.

I benefici della posizione della barca

Ogni posizione dello yoga ha tantissimi vantaggi per il nostro corpo e per la nostra psiche. In particolare, Navasana ha vantaggi collegati alla tonificazione dei muscoli. Il primo beneficio è quello di rafforzare i muscoli del nostro addome, quelli delle cosce e anche quelli del collo. Questa tensione ti aiuterà anche a bruciare i grassi a livello addominale.

Navasana è, dunque, una posizione importante e utilizzata anche da coloro che vogliono rassodare la zona addominale, in collegamento ad attività fisica e dieta curata da un professionista. In collegamento a questo, la posizione della barca ti aiuta anche a migliorare la digestione, dunque è suggerita per quelle persone che soffrono di problemi in tal senso, in quanto stimola l’attività del fegato e del pancreas.

Oltre a questo, tra i benefici della posizione della barca possiamo citare questi aiuti concreti per il tuo corpo e per la tua mente:

  • aiuta ad aumentare la circolazione sanguigna nei reni, migliorando il loro funzionamento e riducendo la comparsa di problemi renali;
  • riduce gli stati di ansia, contribuendo a rendere il nostro animo e la nostra mente più pacati;
  • allo stesso modo, riduce anche gli stati di irrequietezza e nervosismo.

Possiamo, dunque, ritenere che Navasana sia perfetto per chiunque cerchi un aiuto per la salute del proprio corpo, ma anche della propria mente, un modo per ritrovare il proprio equilibrio psicologico e fisico.

I chakra coinvolti

Per capire meglio l’aiuto a livello mentale e spirituale che la posizione della barca ci fornisce, dobbiamo interpellare i chakra, ovvero dei punti specifici del nostro corpo che, a seconda di quanto dice la dottrina, controllano i vari aspetti della nostra vita.

Nel caso di Navasana, il chakra coinvolto è il terzo, chiamato Manipura, situato nel plesso solare. Questo chakra controlla diversi ambiti del nostro spirito, in particolare gestisce la nostra forza di volontà, la fiducia nel fare determinate scelte, da cui scaturirà la nostra gioia e il benessere che tutti sogniamo.

Come si esegue la posizione della barca

navasana

La posizione della barca è una delle più semplici da eseguire, questo per via delle semplici istruzioni necessarie per spiegarla anche ai neofiti. Ovviamente, una facilità di esecuzione non significa che tutti siano in grado di eseguirla in modo corretto e per molto tempo. Infatti, la posizione della barca mette a dura prova le nostre resistenze, chiedendo uno sforzo prolungato nel tempo, che ovviamente con l’esercizio diminuirà sempre di più.

Per eseguire una corretta posizione della barca, dovrai sederti sul tuo tappetino con le gambe distese. A questo punto, curando la respirazione, solleva le gambe, mantenendole tese e senza mai piegarle. Al tempo stesso, porta la schiena indietro, cercando di mantenere sempre un angolo retto tra schiena e gambe, mantenendole entrambe ben dritte.

Ultima cosa da fare è quella di posizionare le braccia in modo che siano parallele al terreno e non devono mai afferrare le gambe, che invece rimarranno in posizione grazie allo sforzo addominale.

A questo punto, sei nella posizione della barca e, respirando lentamente, dovrai cercare di mantenerla il più a lungo possibile, senza mai esagerare.

Precauzioni

La posizione della barca è un asana molto semplice, per cui non ci sono particolari precauzioni da seguire, se non quelle generali del buonsenso. In particolare, ti consigliamo di ascoltare il tuo corpo e quando senti di essere al limite, fermati e riprendi più avanti.

Accorgimenti

Le prime volte che si esegue Navasana potrebbe non essere molto semplice mantenere la posa per molto tempo, per questo potrebbe essere utile aiutarsi con un cuscino o un blocco da posizionare sotto le gambe o dietro la schiena per darsi un minimo sostegno.

Accessori

La posizione della barca è particolarmente semplice, per cui non sono necessari molti accessori. Sicuramente sarà indispensabile avere uno dei migliori tappetini da yoga ma, a parte questo, non ti servirà altro.

Navasana: la video guida

Grazie a questo video tutorial sulla posizione della barca, potrete migliorare la vostra tecnica nel realizzare tale movimento:

Variazione della posizione della barca

Sebbene Navasana sia una posizione piuttosto semplice, è possibile trovare alcune sue variazioni, piccoli cambi che la rendono diversa rispetto al solito. Se, ad esempio, non siamo ancora esperti, possiamo piegare le ginocchia: questo ridurrà di molto la tensione sull’addome, semplificandone l’esecuzione.

Posizione della barca: le controindicazioni

La posizione della barca non ha molte controindicazioni, ma è sconsigliata alle persone che soffrono di una di queste patologie:

  • ipertensione;
  • problemi cardiaci;
  • asma;
  • problemi alla colonna vertebrale;
  • gastrite;
  • ulcera o ernia addominale
  • diastasi dei retti addominali.

Redazione

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