posizione del bastone

Posizione del bastone: tutto quello che devi sapere

Anche se la Posizione del Bastone può sembrare all’apparenza molto semplice, mette a duro lavoro i muscoli della schiena. Tuttavia, non solo è in grado di rendere migliore la postura, ma anche di dare energia e vigore a chi la esegue.

La posizione del bastone: etimologia, mito, simbolo e posologia

Dandasana, in Sanscrito significa rispettivamente bastone (danda) e posizione (asana).

È legata al mito di Agni, dio del fuoco. Egli è infatti una delle divinità primigenie e rappresenta il fuoco vitale e universale che anima tutte le cose; da lui deriva il calore sprigionato durante le pratiche yoga. Uno dei suoi simboli è, appunto, il bastone. Questo, dunque, è simbolo di forza e potere, ma anche di protezione. Infatti, in alcune zone dell’India, si è soliti appenderli fuori alla porta per allontanare gli spiriti malvagi e le calamità.

Di conseguenza, Dandasana, simboleggia la stabilità della colonna vertebrale e la sua forza, che la rendono in grado di contrastare le avversità. Visto, poi, il suo legame con il fuoco, la stagione propizia per praticare questa posizione yoga è l’inverno, mentre l’ora adatta sarebbe la sera, così che riscaldi e vivifichi il corpo e l’anima durante i periodi più freddi.

A cosa serve la posizione del bastone

Dandasana, a livello fisico, serve per tonificare e rafforzare la colonna vertebrale e i muscoli del corpo, mentre a livello emotivo aiuta a ritrovare la propria forza e superare le fragilità. Con questa posa, dunque, il corpo diventerà “rigido come un bastone“, pur mantenendo (se non addirittura aumentando) la sua flessibilità.

I benefici della posizione del bastone

Se la si pratica regolarmente, si possono notare numerosi benefici.

Come già accennato, migliora e rinforza la muscolatura del corpo, oltre a ciò poi: riduce i dolori alla sciatica, allunga la colonna vertebrale, migliora i crampi muscolari e migliora la postura e l’equilibrio. Inoltre, comporta anche una serie di benefici emotivi: calma la mente e libera dalla tensione, riduce lo stress, aumenta la concentrazione e dona stabilità, forza e vigore.

I chakra coinvolti

Durante Dandasana viene stimolato il terzo Chakra: Manipura.

È il chakra collegato al fuoco e rappresenta la trasformazione in sé. Inoltre, è collegato ai nostri sogni e desideri. Pertanto se in squilibrio, si può manifestare insicurezza, disagio, scarsa autostima; invece se si ristabilisce l’equilibrio, dona sicurezza, energia e vitalità.

Come si esegue la posizione del bastone

Chaturanga Dandasana

Si tratta di una posa da fare seduti.

Si parte dunque da seduti, con le gambe dritte e distese in avanti. Bisogna, poi, flettere i piedi e le punta delle dita in avanti e spostare il sedere indietro, allungando la parte posteriore delle gambe. Mantenendo la schiena diritta e le spalle basse, si deve alzare il mento e guardare in avanti. A questo punto, si appoggia il palmo delle mani a terra, un po’ più indietro rispetto alle anche, con le dita rivolte in avanti.

Inspirando, si premono le mani verso il basso, poi, si espira e si contraggono i muscoli addominali, in modo che si attivino e stabilizzino e in modo che si raddrizzi la colonna vertebrale, proprio come un bastone.

Respirare regolarmente, mantenendo la posizione per qualche minuto (ricordando l’equilibrio tra lo sforzo e il rilassamento). Quando si è giunti al limite, ritornare lentamente riornare alla posizione iniziale.

Precauzioni

Anche se sembra una posa molto semplice, se non si è abituati a praticarla, può essere che il busto non sia abbastanza resistente inizialmente, o che i muscoli delle cosce siano troppo in tensione non permettendo una posizione corretta. Pertanto, è sempre meglio non sforzarsi troppo e seguire i ritmi del proprio corpo; in più è sempre una buona idea iniziare prima con dello stretching, in modo da sciogliere i muscoli ed evitare crampi o lesioni.

Accorgimenti

Per questa posa, dal momento che si fa seduti, sarebbe opportuno utilizzare un tappetino da yoga o un cuscino, così da non affaticare troppo la colonna vertebrale e per eseguirla in modo più comodo.

Posizione del bastone: la video guida

Grazie a questo video tutorial sulla posizione del bastone, potrete migliorare la vostra tecnica nel realizzare tale movimento:

La posa del bastone: le controindicazioni

Nonostante i numerosi benefici che Dandasana apporta, è, tuttavia, da evitare in caso di lesioni alla schiena (specialmente se interessano la zona lombare-sacrale), ma anche se si hanno dolori alle articolazioni, o in presenza di sindrome del tunnel carpale.

La posa del bastone: varianti

Come detto, dal momento che questa posizione richiede molta forza soprattutto nei muscoli addominali e della schiena, può essere difficile eseguirla correttamente.

Come citato sopra, se la colonna vertebrale non è ancora in grado di reggere la posizione, allora si può semplificare l’esecuzione tendendo il bacino sollevato da terra o piegando leggermente le gambe. Al contrario, invece, se si è già pratici, si può fare una variante che sarebbe Chaturanga Dandasana: la Posizione del Bastone a Terra.

Si parte in ginocchio, con le mani appoggiate davanti. Si procede poi con il sollevare i glutei verso l’alto e distendere braccia e gambe, in seguito si porta il busto in avanti mantenendo schiena e braccia diritte e si piegano leggermente i gomiti fino a sfiorare il pavimento con il petto. Il risultato deve essere quello del corpo come un bastone sollevato dagli arti.

Conclusioni

Dandasana è dunque utile per rafforzare corpo e spirito e per chi è solito a “sottomettersi” alla volontà altrui per mancanza di autostima. Con questa posa, invece, si diventa “bastoni di sé stessi” e si è in grado di affrontare il proprio percorso interiore con vigore e rinnovata fiducia.

Redazione

Uno staff di appassionati della pratica yoga in tutti i suoi stili.

Hai domande? Scrivi qui sotto